Un viaggio attraverso le tradizioni culinarie: Ricette di Cultura
Neva Martelanc
6 febbraio, 2013
Viaggiare significa anche andare alla scoperta delle tradizioni, delle usanze, ma anche della cucina e dei prodotti tipici locali. I food blogger sono anche viaggiatori che partono alla scoperta di nuovi sapori e ricette. Oggi intervistiamo Alessandra Giovanile ideatrice del blog di Ricette di Cultura.
1. Alessandra, quando ti sei resa conto della tua passione per la cucina e come hai deciso di dar vita al blog Ricette di cultura?
Sono cresciuta ad una tavola tradizionalista, dove il martedì si mangiava minestrone e il giovedì la pasta, rigorosamente corta e al sugo di pomodoro. Come conseguenza naturale, da quando ho cominciato a mangiare fuori casa mi è venuta voglia di imparare a fare piatti nuovi. Già da ragazzina sperimentavo con i dolci, poi la sperimentazione è diventata a tutto tondo, con il condimento di inventiva e passione.
Da lì a creare un blog il passo è stato breve!! Volevo però che non fosse solo una raccolta di ricette, ma che altri lati della mia personalità emergessero: volevo raccontare storie intorno al cibo, meglio ancora se era il cibo a raccontare la propria storia millenaria. Così è nato RicetteDiCultura.com!
2. Cucinare, sperimentando ricette di altre culture, è un po’ come viaggiare?
Direi che è proprio come viaggiare!! Si tratta di conoscere i piatti di un’altra cultura, nient’altro che un altro aspetto culturale del popolo al quale si sta facendo visita. E poi si possono comprendere molte cose di un popolo, assaggiando il loro cibo.
3. Il viaggio è indispensabile per conoscere nuovi ingredienti, nuove ricette e crearne di proprie ispirandosi alle materie prime ed ai prodotti tipici trovati in loco. Sei d’accordo?
Oggi la rete ci aiuta molto è facile reperire prodotti lontani anche con l’e-commerce…io credo però che per conoscere veramente una ricetta e poterla rielaborare sia utile gustarla nel posto in cui viene cucinata. Non tutte le conoscenze si possono trasmettere via web, anche quando si correda la ricetta di foto…a volte è necessario sentire un retrogusto o una consistenza per capire un piatto.
4. Ci racconti brevemente un viaggio che ti ha cambiato la vita?
Senza dubbio il viaggio in Irlanda: ci siamo affidati completamente alle linee di bus locali. Abbiamo girato l’isola in lungo e in largo, soggiornando nei loro bed&breakfast, e devo dire che l’ospitalità irlandese è davvero speciale. Sembrava di essere ospite da amici. Ho visitato città, mi sono persa guardando il mare e il cielo dalle scogliere, mi sono riempita gli occhi di verde e di luce, ho gustato il cibo locale. È stato un viaggio di arricchimento interiore.
5. Nelle presentazione del tuo blog affermi che i tuoi piatti preferiti sono quelli che affondano le loro radici nella cultura contadina e popolare. Lo sviluppo del turismo rurale e la valorizzazione dei della cultura contadina, hanno, secondo te, un ruolo importante nel tramandare le ricette delle cucine tipiche regionali?
Il turismo rurale comporta già visite in cascine o in aziende vinicole oppure ancora alla scoperta dell’artigianato locale. Completare le visite con l’assaggio delle ricette tipiche del territorio favorisce la rinascita di un gusto per le cose antiche ed autentiche. Come già detto prediligo le ricette e gli ingredienti che hanno una storia,
6. Esperienze di turismo rurale?
Non ho mai fatto lunghi soggiorni, solo al massimo di una notte. Consiglio la mia regione che ha paesaggi diversissimi tra loro e tutti da scoprire: le Langhe e il Monferrato in primis, ma anche l’arco montano. E poi consiglio vivamente un tour rurale attraverso l’Umbria: visitare le città di giorno e cercare posti immersi nel verde per dormire la sera.
7. Suggerimenti per tutti gli appassionati di cucina, aspiranti blogger?
L’unica regola da seguire è essere se stessi. Nel proprio blog si mette molto più di quanto non si creda all’inizio ed è inutile percorrere un filone che si discosta dai propri interessi: se siete appassionate di cucina tradizionale è inutile che puntiate su ricette veloci; se normalmente cucinate con ingredienti costosi, non vi proponete come blog del risparmio, non funzionerà!
8. Botta e risposta
- La destinazione del primo viaggio? Il primo viaggio con gli amici, a Corfù in Grecia.
- E dell’ultimo? Con il mio fidanzato a Lisbona.
- Una destinazione di turismo rurale in Italia? Senza lasciare la mia regione, vi consiglio di andare alla scoperta del Monferrato.
- Il luogo più bello che hai visto in giro per il mondo? Per ora l’Irlanda…sono affascinata dai paesaggi nordici.
- E in Italia? Ancora verde e castelli: la Valle d’Aosta è una regione tutta da scoprire.
- Un libro di viaggi? On the road
- Il tuo piatto preferito? Non un solo piatto preferito, ma il profumo delle spezie nel cibo, la cannella in particolare.
- Un personaggio che ammiri? Pellegrino Artusi, che ha unificato l’Italia a tavola
9. Grazie Alessandra! Ci proponi un/a travel o food blogger per la prossima intervista?
Non riuscendo a scegliere vi propongo ben due foodblogger piacevolissime da leggere: Ancutza del blog Matrioska Adventures che alterna alle sue ricette i racconti dei suoi viaggi e delle sue gite, e Valeria di Due Cuori e una Forchetta che cucina e gusta cibo e nel frattempo recensisce i posti in cui va a mangiare e a dormire.